Riapertura delle scuole: nuove sfide per la conciliabilità lavoro-famiglia

11 Maggio 20

Lunedì 11 maggio le scuole riaprono. Per capire quali saranno le sfide cui i genitori saranno confrontati nella gestione dei figli, conciliando con l’attività professionale, l’Atfmr ha sondato attraverso i propri socie/i e contatti le diverse modalità di apertura delle scuole elementari e dell’infanzia in Ticino. Il risultato è uno spaccato piuttosto diversificato sia per tipologia di frequenza che per misure di conciliabilità famiglia-lavoro offerte alle famiglie. Alcuni istituti, come la scuola elementare di Lugano hanno sospeso la mensa, attiva durante il lockdown, altri come Bellinzona la offrono anche alla scuola dell’infanzia. Alcuni istituti hanno fatto in modo che fratelli e sorelle frequentino la scuola nei medesimi orari, permettendo ai genitori di potersi dedicare in modo esclusivo all’attività professionale. Alcuni genitori ci segnalano inoltre che non sarà più loro data la possibilità di telelavorare il che, con questa frequenza parziale della scuola, rende più ardua la conciliabilità famiglia e lavoro.

Lunedì 11 maggio le scuole riaprono. Le modalità variano da istituto a istituto e da comune a comune. Per capire quali saranno le sfide cui i genitori saranno confrontati nella gestione dei figli, conciliando con l’attività professionale, l’Atfmr ha sondato attraverso socie/i e contatti le diverse modalità di apertura, sia relative alla frequenza scolastica che ai servizi offerti (mensa). Oltre venti famiglie ci hanno fatto pervenire le informazioni ricevute. I dati in nostro possesso si riferiscono a una fetta importante della popolazione ticinese, avendo partecipato al sondaggio madri residenti nei principali centri urbani (Lugano, Bellinzona, Mendrisio, Locarno, Chiasso, Giubiasco), ma anche famiglie residenti in comuni più piccoli (Rovio, Capriasca, Caslano, Manno).

La maggior parte delle scuole elementari (SE) ha optato per una frequenza di due giornate intere a settimana con classi dimezzate con il mercoledì mattina a cadenza quindicinale. Gli alunni vengono suddivisi in due gruppi che alternano la loro presenza a scuola.

Per le famiglie con più figli che frequentano lo stesso istituto fare in modo che fratelli e sorelle, seppur in classi diverse, appartengano allo stesso gruppo permetterebbe ai genitori di potersi dedicare all’attività professionale mentre tutti i figli sono a scuola. Alcuni istituti, come la scuola elementare di Chiasso, hanno così suddiviso i gruppi.

Poter riuscire a coordinare la frequenza di fratelli e sorelle sia alla scuola elementare che alla scuola dell’infanzia costituirebbe pure un grande sostegno per le famiglie. Trattandosi della stessa direzione scolastica, di competenza comunale, andrebbe se non altro verificata la possibilità di sincronizzare la presenza a scuola di fratelli e sorelle.

Mensa (SE e SI)

Per quanto riguardo il servizio della mensa l’offerta cambia da comune. Vi sono istituti scolastici in cui viene offerta persino per la scuola dell’infanzia (Bellinzona, Capriasca, Giubiasco), come pure per le scuole elementari (Chiasso, Bellinzona).

Alcuni genitori di Lugano che hanno lavorato durante il lockdown, poiché attivi in settori essenziali, e che hanno usufruito del servizio di accudimento e mensa, sono rimasti spiazzati nell’apprendere che il servizio mensa verrà sospeso dall’11 maggio. Dovendo continuare a lavorare si trovano ora  in grande difficoltà. Anche Locarno ha deciso di rinunciare al servizio mensa per la scuola elementare.

Telelavoro

Al nostro sportello d’ascolto stanno giungendo chiamate di genitori che, dopo aver lavorato in modalità di telelavoro durante il lockdown, non potranno più usufruirne a partire dall’11 maggio. L’auspicio è che questa sperimentazione del telelavoro avviata su larga scala durante l’emergenza non resti fine a se stessa, ma possa continuare, ad esempio coniugando le due modalità, in presenza e da remoto. Il telelavoro rappresenta infatti una delle misure a disposizione per poter conciliare l’attività professionale e la gestione della famiglia.

Conclusioni

L’auspicio dell’Atfmr è che i genitori che lo necessitano per motivi professionali possano usufruire del servizio di mensa e che vengano prese in considerazione misure di conciliabilità come l’inserimento di fratelli e sorelle nei medesimi gruppi di frequenza. Ci auguriamo inoltre che il telelavoro rientri a pieno titolo nella cultura aziendale, pubblica e privata, ticinese.

Restiamo a vostra disposizione per domande e/o chiarimenti

L’Associazione ticinese famiglie monoparentali e ricostituite (ATFMR) da oltre 30 anni fornisce aiuto e consulenza in tutto il Ticino ai genitori confrontati con le tematiche legate al tema della monoparentalità, dalla separazione alla gestione dei figli, fino alle difficoltà economiche. Attualmente un ticinese su tre è confrontato con la separazione o il divorzio.

Di seguito vi riportiamo i nostri contatti, restando a vostra completa disposizione:

– Lisa Bacchetta, Coordinatrice ATFMR, 091 859 05 45, lisa.bacchetta@famigliemonoparentali.ch;
– Sandra Killer, Presidente ATFMR , sandra.killer@famigliemonoparentali.ch