Sono una mamma separata con una bimba di 5 anni. Durante il lockdown mia figlia non ha potuto vedere il papà, residente in Italia, a causa della chiusura delle dogane. Ora il padre sostiene che intende recuperare questi diritti di visita mancati e vuole stare con la bambina quasi tutti i fine-settimana fino a Natale. Io lavoro durante la settimana e così facendo nei prossimi mesi avrei davvero poco tempo da trascorrere con mia figlia. Posso oppormi?
Di principio è stato stabilito che non vi è alcun diritto di recupero dei diritti di visita mancati a causa del coronavirus visto che le Autorità hanno indicato che durante il lockdown i diritti di visita che non potevano essere svolti normalmente dovevano proseguire in modalità alternative come per esempio con videochiamate, telefonate,…
Infatti le Raccomandazioni della COPMA del 3 aprile 2020 indicano: “La possibilità di recuperare diritti di visita che non sono stati regolarmente esercitati non entra in principio in considerazione, poiché i contatti proseguono in modalità alternative”.