Fasi di vita monoparentale – Situazione generale
Fase 1
I genitori soli si trovano in una nuova fase della loro vita.
È un periodo in cui si è sottoposti a un forte stress, è possibile che si insinui una sensazione d’insicurezza e ci si sente spossati per dover risolvere tutte le questioni urgenti da soli.
Molti punti delicati devono essere chiariti e la domanda principale è “come andare avanti?”
La questione finanziaria e quella relativa all’abitazione adattata alle nuove circostanze prendono molte energie e si contendono la priorità con la preoccupazione del benessere dei figli.
All’interno della famiglia le dinamiche cambiano in maniera sostanziale, i genitori cominciano (nella migliore delle ipotesi) a costruire una relazione indipendente dal partner con i propri figli. Gli ex-partner, i figli, i parenti e gli amici sono impegnati alla ricerca di nuovi assestamenti relazionali.
Le esigenze, le idee e le possibilità del genitore affidatario hanno poco o nessuno spazio e devono attendere per poter essere realizzate.
Fase 2
Una certa routine si è consolidata nella vita di tutti i giorni e nella relazione con i figli, la nuova fase di vita è ormai parte della quotidianità e si costruisce pian piano una nuova rete di relazioni.
Benché la situazione si sia normalizzata, basta tuttavia un imprevisto per cadere nuovamente in una situazione di stress.
Può essere che in questa fase si riacutizzino i conflitti tra gli ex-partner per le definizioni del divorzio, per cambiare alcune condizioni finanziarie o per difficoltà nella gestione dei diritti di visita.
Infatti la separazione spesso non cambia il modo di confrontarsi e di litigare e ciò può apparire snervante, ma può anche costituire un’occasione per osservarsi e comprendere che l’unico modo per cambiare il modo di discutere con l’ex-partner è operare un cambiamento nel proprio modo di porsi, in quanto l’altro è come è.
A poco a poco si riesce a dedicare più spazio ai propri desideri, idee e aspettative e cominciano ad emergere l’interrogativi riguardanti i bisogni personali così come la questione delle prospettive professionali.
Tuttavia riuscire a conciliarli con le problematiche economiche non è sempre evidente, anzi!
Fase 3
L’indipendenza dei figli aumenta e procura via a via nuovi spazi per il genitore.
Dei nuovi sviluppi diventano possibili.
I bisogni del genitore possono tornare ad occupare la sua attenzione e si aprono nuovi quesiti: che cosa è ancora realizzabile? Che cosa mi piacerebbe ottenere? Come posso organizzare il mio futuro?
Si riaffrontano temi che per molto tempo sono rimasti chiusi, perché troppo dolorosi da affrontare o per mancanza di spazio mentale e prende avvio una fase di trasformazione e di rielaborazione del vissuto sotto una luce diversa. Il tempo trascorso permette di osservare con maggiore distacco anche le proprie emozioni.
Desideri, idee e nuove possibilità possono concretizzarsi.